Rivoluzione francese Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone. La Consulta dei Senatori del Regno addita alla memoria degli Italiani la fulgida Figura del proprio componente, Duca Guido Orazio Borea d’Olmo, esempio di limpida fedelt Southern italy (2) v3.3 updated 15 april 2016. Il accomplit son service aupr I Borbone di Francia sono il ramo della casata dei Borbone che sal. L'estinzione della dinastia dei Valois, compresi i rami. Collane A differenza di altre case editrici coeve Emilio Treves ignor Treves (Trieste, 3. Milano, 3. 1 gennaio 1. Casa Editrice Fratelli Treves nel 1. Il padre, di origini vercellesi, dalla prima moglie aveva. Universit. Mai pronostico fu. Il Lloyd Triestino aveva all'epoca una tipografia importante e pubblicava. Classici del Lloyd, diretta dal Prof. Antonio Racheli. che arriv. Emilio Treves, segretario di. Racheli, ebbe modo non solo di controllare tutto il lavoro editoriale. Concessogli. di rientrare negli stati imperiali, si stabil. A Milano da tempo serpeggiava quella coscienza italiana che doveva. Cesare Cant. Ma si appressava il 1. Emilio Treves fu uno dei primi Cacciatori degli Appennini che si. Stelvio, finch. Nella Milano temporaneamente libera egli. Gazzetta e anche all'Uomo di. Nel 1. 86. 1, finalmente, pot. Giuseppe Emanuele Treves si era inizialmente dedicato ad attivit. Sposatosi. subito dopo con Virginia Tedeschi, di famiglia facoltosa, impieg. L'impresa assunse. La moglie era una donna di lettere. Cordelia per firmare i suoi libri per ragazzi e per signorine. Tra i primi giornali della casa ricordiamo Il Museo di famiglia. Il giro del mondo (1. Dal 1. 86. 9 al 1. Il Corriere di Milano, giornale liberale. Eugenio. Torelli Viollier, arrivato da Napoli in cerca di fortuna, e passato. Treves da Sonzogno dove aveva esordito. Dal Corriere di. Milano nacque poi. Il Corriere della Sera, ancor. Emilio Treves si dedic. Nel novembre 1. 86. La morte prematura di Giuseppe il 5 settembre 1. La direzione aziendale fu divisa tra Emilio e Guido. Treves (figlio di Enrico). Dopo la doppia morte di Emilio e di Virginia. Tuttavia gli inevitabili cambiamenti portati. Bestetti. e Tumminelli nel 1. Nel 1. 93. 1 venne costituita la societ. Antonietta. Pesenti volle ricostituire la casa editrice Treves, ma nel 1. Garzanti. Emilio Treves fu autore, editore, libraio e tipografo, non tralasciando. Fu tra i fautori. Societ. I funerali furono solenni, e un enorme. Emilio Alfieri, vice presidente. Associazione Tipografico- libraria italiana (fondata nel 1. Ferdinando Martini, all'epoca Ministro delle Colonie. Treves da amicizia oltre che da collaborazione letteraria. Virginia Treves Tedeschi. Virginia Treves Tedeschi nasce a Verona il 2. Guglielmo. e Fanny Modena, oriunda di Rovigo. Ha un fratello, il giornalista. Achille Tedeschi (1. Virginia. si mostra subito portata verso le belle lettere, tanto che le furono. Erminia Fu. Sebbene. L'1. 1 settembre 1. Giuseppe. Treves, il quale naturalmente pubblicher. Il. primo di una lunga serie di romanzi fu Il regno della donna. Piccoli eroi, romanzo per fanciulli. Per molti. anni Virginia Treves diresse il famoso giornale di mode Margherita. Margherita divenne presto il degno concorrente. Cordelia e della Rivista per le Signorine; per i. Il fatto che Virginia scegliesse come pseudonimo. Cordelia, l'indimenticabile eroina shakespeariana, all'epoca. Sic transit gloria. Virginia Treves non era solo una scrittrice, era anche una signora. Conservatorio, sia nella sua bella villa di Pallanza. I nomi ricorrenti. Treves erano quelli di Giuseppe Giacosa e Arrigo Boito, Gerolamo. Rovetta, Eugenio Torelli Viollier, Raffaello Barbiera, Ada Negri. Annie Vivanti, Giovanni Verga; e nelle loro visite a Milano anche. Luigi Capuana, Matilde Serao, e Gabriele D'Annunzio. Le questioni sociali la interessarono sempre molto, e infine si decise. Novecento. Oggi, quasi. In quest'ottica ella. In assenza di. eredi maschi diretti, egli si affezion. Sposato con Elena. Wiwodzoff (1. 84. Olga, Guido e Giulia. Guido (1. 87. 5- 1. L'Illustrazione Italiana e dirigente della. Anche questa comunanza estiva contribu. NAPOLEONE I imperatore in . I loro titoli di nobilt. Carlo Bonaparte, dopo la battaglia di Pontenuovo (9 maggio 1. Pasquale Paoli, provvide subito ai suoi interessi accettando la signoria francese e facendosi amico dei governatori dell'isola. I due fanciulli lasciarono la Corsica il 1. Autun per apprendervi alla meglio la lingua francese; poi, il 2. N. Quivi egli rimase oltre cinque anni, solitario e taciturno, chiuso nel pensiero della sua casa e della sua isola, in preda ora a crisi di nostalgia ora a scopp. In tale modo si abitu. E un suo insegnante: . Nel febbraio di quell'anno era morto, non ancora quarantenne, suo padre. Le scuole di Brienne e di Parigi avevano di militare poco pi. A Valenza il Bonaparte fu soldato e s'inizi. Ma nel medesimo tempo, avido di tutto sapere, approfondiva la matematica e la geografia, s'occupava di diritto e di politica, leggeva i capolavori latini e francesi e, naturalmente, non trascurava Plutarco e Rousseau. Nel settembre 1. 78. Aiaccio e con var. Ebbe una nuova licenza nel settembre 1. La grande rivoluzione, allora incominciata, pareva aprirgli la via alla fortuna nella sua isola, di cui appunto allora esaltava gli eroi nelle Lettres sur la Corse. Il 3. 0 novembre l'Assemblea nazionale estese alla Corsica tutte le libert. Il 2 giugno era stato promosso luogotenente in prima al 4. Nel settembre, procuratasi un'altra licenza, ricomparve ad Aiaccio. Si facevano allora le elezioni per la Legislativa. Nell'aprile 1. 79. Accusato di aver voluto proclamare l'indipendenza dell'isola, si mun. Con l'appoggio dei deputati c. La guerra, ch'era incominciata il 2. Corsica. Nell'ottobre 1. Aiaccio. Nel febbraio 1. Maddalena, che avrebbe dovuto servire di base alla conquista della Sardegna, ma il tentativo, disapprovato da Pasquale Paoli, fall. Il Bonaparte, che vi aveva condotto il suo battaglione di guardie nazionali, vide fuggire i propr. Il 2 aprile 1. 79. Luciano Bonaparte lo accus. Ma tutta l'isola insorse a difesa del suo eroe. I Bonaparte, schieratisi con la Convenzione, furono banditi dalla Consulta di Corte, onde dovettero darsi alla fuga e poterono a stento salvarsi a Tolone e poi a Marsiglia (maggio 1. L'anno seguente la Corsica si costituiva in regno sottoponendosi alla sovranit. Di questa egli disprezzava gli autori e i capi, ma pi. Da allora la sua personale grandezza divenne il suo unico scopo, l'unico oggetto dei suoi pensieri e del suo entusiasmo. Destinato a Nizza e poi ad Avignone e addetto a umili uff. Era l'apologia del governo dei giacobini, ma un'apologia ragionata come di chi giudica dall'alto, fuori della tormenta. In quel tempo era incominciato il blocco di Tolone. Il Bonaparte, recatosi al quartier generale per far visita al suo compatriotta e protettore C. Saliceti, ricevette l'incarico di sostituire nel comando dell'artiglieria il capo- battaglione Donmartin, mortalmente ferito, e di l. Suo fu il consiglio di attaccare l'Aiguillette per prendere la rada e costringere quindi la piazza alla resa, come avvenne infatti il 1. Robespierre lo fecero promuovere, subito dopo, generale di brigata pi. Comunque, fu quello il primo raggio di gloria sulla sua carriera militare. Nel marzo 1. 79. 4 assunse il comando dell'artiglieria dell'esercito d'Italia, ch'era comandato da P. Jadar Dumerbion, e a Saorgio e sul Roia, contro gli Austro- Sardi, fece la sua prima comparsa nella guerra europea. Robespierre, il Saliceti e J.- F. Ricord. Il Dumerbion voleva agire con metodo e con prudenza: i commissari e il Bonaparte consigliavano l'offensiva pronta ed energica. La caduta dei giacobini, nelle giornate di termidoro, arrest. Il Bonaparte aveva compiuto, tra il 1. Genova, apparentemente per tenere in rispetto quell'aristocrazia, in realt. Il 9 agosto, sospettato per la sua amicizia con A. Robespierre, fu tratto in arresto a Nizza e rinchiuso nel forte Carr. Nel marzo 1. 79. 5 avrebbe dovuto partecipare a un colpo di mano sulla Corsica, ma l'impresa and. Martin al capo di Noli. Si considerava quasi soldato straniero al servizio francese, ed era ben risoluto a non compromettere per l'altrui capriccio la propria fortuna. In Italia egli voleva agire. Conosceva tutti i sentieri delle Alpi marittime ed era convinto che un'azione energica avrebbe gettato lo scompiglio negli eserciti austro- sardi e aperto immediatamente la penisola alla conquista repubblicana. Egli possedeva quest 'energia. Radiato dai quadri, frequenta quindi i ritrovi eleganti di termidoro, si fa amici il Barras e il Carnot, s'insinua nel Ministero della guerra e nel Comitato di salute pubblica, assale successivamente tutti i capi della Convenzione e non si stanca di proporre e riproporre i suoi piani offensivi. Dopo le paci di Basilea (aprile 1. Inghilterra, l'Austria e i loro piccoli satelliti. Bisognava assalire i Sardi e gli Austriaci al loro punto di collegamento, allontanare questi ultimi verso est, battere completamente i primi, invadere la Lombardia e penetrare poi per il Tirolo nella Germania. Tuttavia istruzioni in questo senso furono mandate al generale B.- L.- J. Ma il 1. 3 vendemmiaio assume, per incarico del Barras, la difesa della Convenzione e, con la stessa risolutezza che aveva dimostrata una volta ad Aiaccio, disperde i realisti col fuoco delle sue artiglierie. Il 2. 6 ottobre 1. Partendo, aveva detto al Carnot, il quale al pari dei suoi colleghi del direttorio considerava l'Italia come una terra da saccheggiare e da mercanteggiare: . Come poi sempre, calcolava, pi. Non aveva ancora 2. Magro e piccolo della persona, sebbene largo di spalle e rotto alla fatica, aveva testa forte e angolosa, colorito pallido, capelli neri e lisci spioventi sulla fronte, labbra sottili, occhi grigi vivi e penetranti. Dai lineamenti romani, dai moti rotti e imperiosi gi. Ricevuto con freddezza, mostr. Dopo una settimana, tutto prese un aspetto nuovo. Strappati gli ufficiali, gl'impiegati e i soldati alla loro noia e alle loro rapine, fatti venire quanti pi. Le forze di cui disponeva erano un po' inferiori, per numero e per artiglierie, a quelle degli Austro- sardi, ma costituivano una solida unit. Il 1. 4, dopo le battaglie di Montenotte (v.), di Millesimo e di Dego, gli Austro- sardi sono separati. Il 1. 7 i Francesi arrivano sulle alture di Montezemolo, donde l'occhio si allarga sull'ubertosa pianura piemontese: . Beaulieu si allontana verso il Po, egli si avventa contro M. Colli e lo costringe a ritirarsi prima a Brichetto presso Mondov. La strada di Torino sembra ormai aperta; ma, poich. Allora, la sera del 2. Cherasco due commissar. Egli sa come si parla alle truppe, ma sa anche come si tratta con gentiluomini che vengono a segnare una capitolazione. Rude dapprima e imperioso, non per. In poche ore, la mattina del 2. Il Beaulieu, battuto di nuovo a Borghetto (3. Mantova, ed egli allora, per assediare quella fortezza, viola, senz'alcun riguardo, la neutralit. Incapace di obbedire e sprezzante inoltre degli uomini da lui salvati il 1. Piemonte e arbitrariamente aveva conchiuso l'armistizio di Cherasco. Alla vigilia del suo ingresso in Milano, invitato a lasciare il comando a F.- Chr. Kellermann e a recarsi nell'Italia centrale e meridionale per una grande . La natura lo aveva infatti creato per il trono. Mentre teneva d'occhio l'Austria, trattava, in vario modo, con Venezia, con Genova e con Napoli, a cui concedeva una tregua (5 giugno); poi, iniziata appena l'organizzazione democratica della Lombardia, occupava le Legazioni pontificie e obbligava Pio VI, dopo i duchi di Parma e di Modena (9- 2. Bologna, a durissimi patti, un armistizio (2. Il 3. 0 giugno era a Firenze, ospite del granduca. L'Austria mandava un forte esercito sotto il vecchio maresciallo D. G. Le non lontane sollevazioni di Binasco e di Pavia (2. Il Bonaparte ebbe un attimo d'incertezza e quasi di smarrimento: poi, abbandonato l'assedio di Mantova, dove entr. Tornarono all'offensiva in settembre. Dopo la giornata di Rovereto (5 settembre), il Bonaparte penetra allora nel Trentino, passa audacemente in valle di Brenta, e in una vera caccia all'uomo, rapida e impetuosa, batte le truppe del Wurmser a Primolano (7 settembre), le disperde a Bassano (8 settembre), le insegue sino a S. Giorgio (1. 5 settembre) presso Mantova, loro estremo rifugio: campagna mirabile fra tutte le napoleoniche, in cui le risorse inesauribili dell'intelligenza, sempre lucida nel continuo mutarsi delle circostanze, somigliano alle ispirazioni del poeta. Le vittorie d'Arcole (1. Rivoli (1. 4 gennaio 1. Francesi subiscono in Germania, riempiono di stupore l'Europa. Il 1. 6 gennaio il Wurmser esce da Mantova ed . Provera, alla Favorita: preludio della resa della fortezza, che avverr. Ma il Bonaparte non attende l'evento, e marcia invece contro il papa, che, fiducioso nella vittoria dell'Austria, non ha ancora eseguito i patti dell'armistizio, ne disperde le truppe raccogliticce a Castelbolognese (2 febbraio), e, col trattato di Tolentino (1. Avignone, al Contado Venassino, alle Legazioni di Bologna, di Ferrara e di Romagna, a permettere l'occupazione provvisoria di Ancona a cedere molte opere d'arte e a versare nuove somme, oltre quelle gi. Poi ritorna, instancabile, nell'Italia settentrionale e, mentre tiene a bada Venezia e si allea col re di Sardegna, prepara la nuova campagna, questa volta contro l'arciduca Carlo. Il 1. 2 marzo attraversa il Piave, poi, quasi senza difficolt. Questa marcia forzata contro un nemico che sempre si ritira non . Allora - offensiva pacifica - scrive all'arciduca e, con grande sfoggio di sentimenti umanitar. Il 1. 8, dopo lunghe e spesso tumultuose trattative, sono firmati i celebri preliminari che, per articoli segreti, d. Le Pasque veronesi offrono poi il pretesto d'intervenire contro Venezia. Il 1. 2 maggio 1. Maggior Consiglio decreta la fine della vecchia oligarchia: la nuova repubblica democratica, ridotta di fatto alle sole lagune, occupate anch'esse dai Francesi, non ! Il 3. 1 maggio anche Genova . Nel luglio la Repubblica Cispadana, costituitasi nell'ottobre 1.
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January 2017
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